BLACK OUT ELETTRICI IN TUTTA ITALIA, CODACONS: ASSURDO, SOCIETA’ ENERGIA DEVONO GARANTIRE FORNITURE ANCHE COL CALDO

Le società energetiche devono garantire la continuità del servizio anche in caso di forte caldo, e sono tenute per legge ad indennizzare i clienti coinvolti nelle interruzioni delle forniture. Lo ricorda il Codacons, che interviene a tutela di tutti gli utenti e attività commerciali interessati dai black out energetici che si stanno verificando in diverse zone d’Italia.
L’aumento delle temperature era ampiamente previsto, e le varie società che gestiscono la rete avrebbero dovuto attivarsi per garantire la continuità del servizio ed evitare surriscaldamenti dei cavi e sovraccarichi di rete – afferma il Codacons – In caso di interruzione prolungata dell’energia elettrica i consumatori hanno sempre diritto all’indennizzo previsto da Arera, che per i clienti domestici con potenza inferiore o uguale a 6 kW ammonta a 34,50 euro, aumentato di 17,25 euro ogni ulteriori 4 ore di interruzione fino a una durata massima di interruzione pari a 240 ore. Per le utenze con potenza superiore ai 6 kW, come aziende o esercizi commerciali, l’indennizzo è di 172,50 euro oltre 86,25 euro per ogni ulteriori 4 ore di interruzione.
Indennizzo che – ricorda il Codacons – deve essere automatico in bolletta e non esclude, dove ve ne siano i presupposti, l’eventuale ulteriore risarcimento del danno, secondo le ordinarie regole del Codice Civile.
Monitoriamo la situazione e siamo pronti a intentare una class action contro distributori e fornitori energetici se in questa delicata fase non saranno rispettati i diritti degli utenti e se non adotteranno tutte le misure utili a garantire la continuità del servizio anche in presenza di elevate temperature – conclude il Codacons.