VICENDA PROCESSUALE LEGATA ALL’EX PROMOTORE FINANZIARIO RAFFAELE MAZZONI DI BANCA MEDIOLANUM LA BANCA CONDANNATA PER DUE VOLTE IN POCHI GIORNI A RISARCIRE INTEGRALMENTE IL DANNO DEI CLIENTI TRUFFATI

Dopo molti anni dall’esplodere della vicenda legata al promotore finanziario di Banca Mediolanum sig. Raffele Mazzoni, il quale è stato condannato con sentenza passata in giudicato dopo tre gradi giudizio ( già parzialmente scontato la stessa presso la Casa Circondariale di Verona ), i clienti, che non hanno accettato di rinunciare a parte del loro risarcimento danni, hanno visto finalmente riconoscere in sede civile le loro giuste ragioni dal Tribunale di Ferrara.

I giudizi pendenti relativi a questi ex clienti di Banca Mediolanum spa assistiti dai legali del CODACONS sono circa una ventina ( avendo gli altri circa ottanta associati CODACONS spesso per motivi di necessità di liquidità nel corso degli anni accettato di transigere la controversia ), in parte pendenti avanti al Tribunale di Ferrara ed in parte avanti al Tribunale di Milano.

Di questi venti giudizi i primi due sono stati decisi nei giorni scorsi con sentenza dal Tribunale Civile di Ferrara ( Dott. Mauro Martinelli e dalla Dott.ssa Maria Marta Cristoni),  dopo che la banca ha nel corso del processo rifiutato una proposta transattiva formulata dai Giudici.

In entrambi i casi la banca è stata condanna a pagare integralmente il danno patrimoniale e non patrimoniale oltre alle spese legali di giudizio ed ai costi di CTU  dovendo così versare ai propri ex clienti in un caso euro 60.000,00 oltre alla provvisionale di circa euro 9.000 già pagata al termine del procedimento penale e nell’altro caso l’importo di oltre euro  75.000,00 a cui sommare la provvisionale già pagata a suo tempo di circa euro 17.000 al termine del procedimento penale

Il CODACONS  confida in un esito positivo anche delle altre cause pendenti e identifica in un comportamento immotivatamente non collaborativo della banca la ragione dei tempi così lunghi necessari per giungere alla fine di questa vicenda giudiziaria

Banca Mediolanum spa, infatti,  anziché farsi carico a distanza di oltre dieci anni dallo scoppiare del caso Mazzoni del buon diritto dei suoi ex clienti al risarcimento integrale del danno,  ha costretto questi ultimi ad un defaticante ed oneroso impegno in ben  tre gradi di giudizio in sede penale e adesso in un primo grado di giudizio in sede civile.

Il CODACONS denuncia questa politica della banca che è ben diversa da quella  rappresentazione rassicurante che la stessa fornisce in occasione delle sue campagne pubblicitarie dove vuole trasmettere un idea di banca sempre vicina ed al fianco del cliente risparmiatore.

In questa vicenda Banca Mediolanum spa è stata quanto mai nemica del proprio ex cliente  ed ha indotto i più deboli bisognosi di liquidità a dover accettare transazioni invece che riconoscere loro il pieno diritto a essere risarciti integralmente. Confidando in un ripensamento di questa politica giudiziaria della banca il CODACONS  tramite i propri legali continuerà ad affiancare e difendere in questa, come in molte altre vicende, come da finalità statutaria, tutti i risparmiatori vittime di truffe o comportamenti scorretti da parte degli istituti di credito o finanziarie.

Presidente CODACONS Emilia Romagna e Vice Presidente Nazionale CODACONS

Avv. Bruno Barbieri