IL CODACONS CHIEDE ALLE PROCURE DELLA REPUBBLICA ED ALLA CONSOB DI VERIFICARE SE NELLA VICENDA PLUS VALENZE RELATIVA ALLE SQUADRE DI CALCIO QUOTATE IN BORSA SI POSSANO CONFIGURARE FATTISPECIE PENALMENTE O AMMINISTRATIVAMENTE RILEVANTI IN TEMA DI TENUTA BILANCI E COMUNCAZIONI SOCIALI

Il CODACONS  stante le notizie emerse sulla vicenda cosiddetta plus valenze delle squadre di calcio non poteva esimersi, stante le proprie finalità statutarie e la propria storia fatta di decine e decine di difese in sede giudiziale in materia delle perdite subite dai risparmiatori  che hanno investito in titoli azionari, dal depositare presso le Procure della Repubblica competenti per territorio nonché alla CONSOB un esposto volto a far si che dette Autorità al di là dell’operato della Federazione Calcio facciano chiarezza su quanto accaduto.

I fatti paventati come possibili rendicontazioni gonfiate ridimensionate in termini di effetti da una parte della stampa di settore (sportiva) in quanto il fenomeno sarebbe storicamente noto alle cronache. In realtà per quanto riguarda, quanto meno le società quotare in borsa le cui azioni sono destinate anche ai risparmiatori retail, eventuali rendicontazioni di bilancio non veritiere a cui farebbero seguito comunicazioni sociali altrettanto non veritiere rappresenterebbero fatti penalmente o quanto meno amministrativamente rilevanti.

L’eventuale disvelamento di situazioni di bilancio più gravi di quelle già deficitarie di queste società calcistiche potrebbe determinare delle predite di prezzo delle azioni  e così delle perdite degli investitori.

Si ritiene pertanto che sia necessario in questo caso tentare di prevenire questo tipo di situazioni piuttosto di dover correre successivamente ai ripari.

Vice Presidente Nazionale CODACONS  

Avv. Bruno Barbieri