COMUNCATO STAMPA IL CODACONS DEPOSITERA’ ESPOSTO - DIFFIDA RELATIVA AL GUADO DI MONTERENZIO IN QUANTO OCCORRE PROCEDERE SUBITO ALL ABBATTIMENTO DEL MANUFATTO

BOLOGNA 22 SETTEMBRE 2023

Il CODACONS pur comprendendo la rabbia degli abitanti di Monterenzio accetta di assumere una posizione in parte impopolare, ma ritiene indispensabile che si proceda all’immediato abbattimento del guado non potendo un comportamento negligente posto in essere in passato giustificare una scelta pericolosa come quella del mantenimento di una struttura che a detta della Protezione Civile presso la Regione Emilia Romagna rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità.

Se quanto ha scritto nero su bianco la protezione civile fosse esatto, il guado di Monterenzio  per come è stato realizzato, ad oggi rappresenta un manufatto che potrebbe in caso di piena del torrente aumentare le probabilità di allagamento del vicino plesso scolastico ed incrementare il rischio di esondazione del corso d’acqua. Ebbene se le cose stanno così allora è necessario che tutti gli enti coinvolti a vario titolo in questa vicenda intervengano immediatamente ad eliminare tale pericolo e che lo facciano ancor prima di riprendere la viabilità sulla SP7 a doppio senso di marcia. Se così non fosse allora tutti gli enti a partire dal Sindaco di Monterenzio accetterebbero il rischio  a titolo di dolo o colpa grave di ogni possibile conseguenza derivante da un’esondazione del torrente sia in termini di rischio di vite di chi il plesso scolastico frequenta per esigenze scolastiche o lavorative sia di tutti coloro che potrebbero essere raggiunti dalla acque del corso d’acqua. La stessa cosa vale per i danni che potrebbero derivare da una eventuale esondazione facilitata dalla presenza del guado.

Invitiamo pertanto tutti coloro che oggi si oppongono all’abbattimento del manufatto piuttosto che a fare le baricate a difesa del guado se  lo ritengono di procedere a firmare un’assunzione di responsabilità in caso di danni derivati dal mantenimento del guado nella sua attuale conformazione.

Il guado come afferma la Protezione ( qualora tale ricostruzione fattuale della protezione civile sia corretta) è stato si concordato stante la situazione di emergenza venutasi  a creare a Monterenzio ma non così è stato in merito al progetto realizzativo con gli enti che si occupano  del controllo della sicurezza dei corsi d’acqua con la conseguenza che,  se da un lato il manufatto ha rappresentato una soluzione per il passaggio di mezzi, al tempo stesso rappresenta un aggravamento di un pericolo legato all’esondazione del corso d acqua oltre che uno spreco di denaro pubblico. Il CODACONS  pertanto ritiene necessario inoltrare un esposto diffida a tutti gli enti coinvolti oltre che alla Procura della Repubblica e agli altre Autorità competenti affinchè da un lato facciano chiarezza un volta per tutte  sulla vicenda relativa alla realizzazione del guado (chiarezza che ad oggi manca ) com’è emerso anche in occasione  delle pubbliche assemblee tenutesi a Monterenzio e dall’altro monitorino che una vicenda politica non abbia un domani ricaduta sulla scurezza pubblica. A tal proposito è bene che anche la protezione civile  della Regione si assuma le sue responsabilità in tema di verifica dell’utilizzabilità della SP7 in presenza di un costone di collina che apparentemente ( agli occhi dei cittadini privi di specifiche competenze ma muniti di buon senso) non appare messo in sicurezza in caso i future possibili abbondanti piogge.

Questa iniziativa anche giudiziaria del CODACONS  non significa voler negare l’esistenza di un problema oggettivo come la necessità di garantire in ogni circostanza un passaggio stradale e sicuro per chi per motivi di studio,  lavoro o anche solo di svago  giustamente vuole poter transitare in quella zona di Monterenzio quanto piuttosto un invito a progettare e realizzare subito  un passaggio ( eventualmente un vero e proprio ponte ) che da un lato sia idoneo a tale scopo ma che dall’altro non rappresenti un pericolo per la pubblica incolumità

 

Vice Presidente Nazionale CODACONS

Avv. Bruno Barbieri