IL CODACONS OTTIENE IMPORTANTE PRONUNCIA DAL TAR EMILIA ROMAGNA IN TEMA DI DIRITTO AI PERMESSI DI RIPOSO GIORNALIERO PER I NEO PAPA’ QUANDO LA MAMMA DEL FIGLIO E’ UNA CASALINGA QUESTURA DI BOLOGNA CONDANNATA A RISARCIRE IL DANNO

Il TAR dell’Emilia Romagna sede di Bologna  ha deciso con sentenza n.643/2020 una controversia tra un appartenente alla Polizia di Stato e la Questura di Bologna nata a seguito del diniego opposto ad un ispettore della Polizia di Stato di poter usufruire dei permessi giornalieri durante il primo anno di vita del figlio diniego basato sul fatto che la mamma del figlio non svolgeva nello stesso periodo un lavoro come dipendente o lavoratrice autonoma ma svolgeva le mansioni di casalinga.

Il TAR accogliendo la tesi dei legali del CODACONS secondo cui l'art. 40 del d. lgs. n° 151 del 2001 stabilisce che il beneficio è riconosciuto nel caso in cui la madre non sia lavoratrice dipendente, quale è il caso di specie (madre casalinga) per il periodo dal 2 gennaio 2017 al 31 gennaio 2017.

Questa sentenza da un ulteriore riconoscimento importante al lavoro delle donne come casalinghe contro la tesi secondo cui la mamma addetta ai lavori di casalinga avrebbe tutti il tempo necessario per  accudire nel migliore dei modi anche il figlio durante il  primo anno di età di quest’ultimo. 

Essendo che alla data della sentenza era già decorso l’anno di età del minore odierna e così decorso l'anno in cui i benefici possono essere concessi, il TAR ha deciso che era necessario procedere, come richiesto da parte ricorrente, alla monetizzazione del danno patito ai sensi dell'art. 1226 del cod. civ., secondo cui se il danno non può essere provato nel suo preciso ammontare, è liquidato dal giudice con valutazione equitativa nella misura di euro 1.000 essendo stato negato tale permesso al padre per un periodo di circa un mese nel gennaio del 2017.

Questa pronuncia di segno progressista fa giustizia di chi invece vorrebbe disconoscere il diritto del padre ad usufruire dei permessi giornalieri per accudire il figlio sul disconoscimento di fatto che l’attività delle donne casalinghe sia un vero e proprio lavoro.

Presidente CODACONS Emilia Romagna

Avv. Bruno Barbieri